Il prossimo 8 ottobre nella sala del capitolo del complesso di San Domenico si svolgerà la prima sessione dell’inchiesta diocesana della beatificazione e canonizzazione di Renzo Pietro Buricchi, da tutti conosciuto come il “tabaccaio di Prato”. L’annuncio è stato dato dal cancelliere vescovile don Vincent Souly nel corso di una messa presieduta ieri in cattedrale dal vescovo Giovanni Nerbini, alla presenza del postulatore della causa don Alessandro Andreini, dei nipoti e dei discepoli di Buricchi. Per oltre quarant’anni Renzo Buricchi, scomparso nel 1983, ha servito caffè e venduto sigarette nel suo bar in piazza del Comune a Prato. Era un tipo alquanto singolare: cugino dei fratelli Buricchi, i partigiani morti a Poggio alla Malva, appartenente al partito comunista, parlava sempre di Cristo e del suo amore per l’uomo.