In attesa di riaprire le sue porte al pubblico al termine dei lavori di ristrutturazione e riallestimento, da oggi il Museo Ginori spalanca i cancelli del suo giardino, un grande spazio verde che per la prima volta viene messo a disposizione della comunità di Sesto Fiorentino.
La rinascita grazie all’investimento della Fondazione Ginori, che si è fatta carico della potatura e della messa in sicurezza del giardino, sottraendolo allo stato di abbandono in cui versava dal 2014, in seguito al fallimento della Richard Ginori e alla conseguente chiusura del Museo. Altrettanto importante per raggiungere questo risultato è stata la disponibilità delle associazioni sestesi e ora sarà aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Il Museo Ginori è sopravvissuto al fallimento della Richard-Ginori grazie a uno straordinario movimento popolare che ha saputo trasformare il suo amore per questo scrigno della memoria in un efficacissimo strumento di persuasione.
Un primo passo verso l’apertura totale del museo, prevista fra tre anni. Pochi giorni
fa il Ministro Franceschini ha confermto l’impegno sul museo, con la richiesta al Governo di 5, 5 milioni di euro necessari per concludere i lavori e aprire il Museo custode di tre secoli di storia del gusto e del collezionismo, rappresentando un unicum a livello internazionale.