“Siamo la vera novità di queste elezioni amministrative. Noi andiamo oltre le ideologie di destra e di sinistra perchè alla fine i problemi sono ti tutti i cittadini. Vale il progetto e le persone che lo portano avanti”. Lo ripete quasi come un mantra Belinda Guazzini che stamani, 10 settembre, a Seano, ha presentato la lista con cui lancia la sfida per conquistare il Comune di Carmignano. Otto uomini e cinque donne residenti o originari del territorio, di tutte le età, con nessuna tessera in tasca e quasi inesistenti esperienze politiche alle spalle, disegnano una squadra che vuole fare della civicità il suo punto di forza. Fatta eccezione per Italia Viva, + Europa e Azione, con cui è in definizione una sorta di appoggio esterno, la lista non rappresenta alcun partito. Nei mesi scorsi c’è stato un avvicinamento tra Guazzini e il centrodestra ma non è andato a buon fine portando Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia a puntare su Angela Castiello. Non avere partiti alle spalle, può anche essere un punto di debolezza nella ricerca dei voti:
“Ne sono consapevole – spiega Guazzini – ma non sono affatto pentita di aver rifiutato il coinvolgimento e le ingerenze dei partiti perchè altrimenti non sarebbe stato più il progetto originario che abbiamo pensato per amministrare il nostro territorio. Noi vogliamo unire la comunità andando oltre le ideologie e in generale le idee politiche”.
Voti da destra, dal centro e da sinistra quindi, ma sopratutto riportare a votare quel 50% di cittadini che cinque anni fa è rimasto a casa: “Forse ora, avendo un’alternativa qualcuno di loro si presenterà” afferma la candidata sindaco.
La storia politica di Guazzini è nota. Dopo tre anni alla guida del Consiglio comunale, la cinquantunenne dipendente di un caaf si è dimessa e ha lasciato la maggioranza guidata dall’attuale sindaco e ricandidato Edoardo Prestanti, per diventare consigliere comunale indipendente. Anche Giovanni Nicolosi, suo braccio destro, per un anno assessore di Prestanti, ha seguito un percorso simile. Mesi fa, entrambi, hanno deciso di mettere in campo questo progetto, ma Guazzini ci tiene a precisare che la sua non è una candidatura contro Prestanti a cui non rivolge alcun attacco: “La mia è una candidatura per il territorio e non contro qualcuno, non è nel mio stile. Ho lasciato la maggioranza semplicemente perchè il progetto che avevo appoggiato era cambiato. Non mi ci sono più riconosciuta e quindi per correttezza verso gli elettori e verso me stessa ho preferito fare un passo indietro”.
Potenziamento del trasporto pubblico attraverso una navetta elettrica, valorizzazione delle tradizioni e delle bellezze del territorio, contrasto all’idea di paese dormitorio alla periferia di Prato, sono alcuni dei punti del programma elettorale che da oggi al prossimo 4 ottobre sarà presentato con una campagna porta a porta.