Un imprenditore cinese di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri per sfruttamento di manodopera. Le manette sono scattate ieri, mercoledì 13 luglio, al termine di un controllo in un’azienda in via di Casale dove dei sette operai trovati al lavoro, cinque sono risultati clandestini e perciò denunciati per ingresso illegale nel territorio italiano. L’elevata quota di manodopera irregolare ha portato alla sospensione dell’attività lavorativa. Il controllo è stato fatto dai militari della Stazione di Iolo e dai colleghi del Nucleo lavoro di Prato che hanno operato insieme all’Ispettorato territoriale del lavoro della Toscana. Emerse numerose irregolarità in materia di sicurezza del lavoro: contestate infrazioni per 20.500 euro. L’imprenditore finito in manette è stato messo agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.
Il controllo rientra nella campagna di vigilanza speciale sui luoghi di lavoro denominata “Alt caporalato”.