“Confcommercio e Fipe non aderiscono a questa iniziativa perché contravvenire alla legge, per quanto sia ingiusta e sbagliata, aprendo gli esercizi quando le misure del Governo ne impongono la chiusura, significherebbe mettere ancora più in difficoltà le nostre imprese, con sanzioni pecuniarie e chiusura dell’attività fino a 30 giorni”. Così, in una nota Aldo Cursano, presidente regionale Fipe-Confcommercio, precisando perché Fipe e Confcommercio non sostengono l’iniziativa di tenere aperti i pubblici esercizi contro le disposizioni di legge. “Siamo e saremo sempre al fianco degli imprenditori del settore, prendendo tutte le iniziative possibili, anche le più forti (come abbiamo già fatto con la manifestazione nazionale del 28 ottobre e lo sciopero fiscale) – ha ripreso -, ma senza creare loro ulteriori danni e conseguenze negative”.