Si è insediata la commissione mista conciliativa per l’area centro (dopo quelle già in funzione per l’area nordovest e per la sud est). Un organismo a cui si potranno rivolgere i cittadini per dirimere le controversie in ambito sanitario. Non solo da un punto di vista clinico ma anche organizzativo e legislativo. La commissione funziona da organismo di tutela di secondo livello per tutte le questioni che l’URP, l’ufficio relazioni con il pubblico, non è riuscito a risolvere, o non ha fornito una risposta soddisfacente. Fino ad ora i reclami in caso di problemi venivano analizzati dai singoli organismi (pensiamo a un ricovero seguito da una degenza post ospedaliera) con duplicazione di burocrazia in caso di problemi. A presiedere la commissione è il difensore civico (o un suo delegato, l’avvocato Francesco Pastorelli). Se l’URP aveva 30 giorni per rispondere l’esame della problematica da parte della commissione conciliativa dovrebbe essere immediata. Lo scorso anno il difensore civico ha risposto a 2300 istanze.