Le mafie in Toscana ci sono, anche se non si vedono, perchè si manifestano in modi diversi da quelli tradizionali. Il quarto rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e sulla corruzione, curato dalla Scuola Normale di Pisa su incarico della Regione, conferma quanto emerso nei tre anni precedenti. Non appare un radicamento organizzativo delle mafie nazionali in Toscana: solo i gruppi di ndrangheta dimostrano di possedere i mezzi e le risorse peraltro per farlo. Quanto alla criminalit·organizzata straniera, la matrice mafiosa è visibile in alcune organizzazioni cinesi. Nel rapporto, ha poi spiegato il Procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, si trovano riferimenti al “traffico di stupefacenti, con la centralit·della “strutturale portuale di Livorno” ed ha affermato che si tratta “di un immenso giro di affari”. C’·poi grande attenzione “al traffico di rifiuti”. Lo smaltimento illecito ·un business anch’esso miliardario. Tra gli altri fenomeni esaminati “quello della prostituzione, il capolarato e il gioco d’azzardo”. Da non trascurare il mondo della valuta virtuale rispetto alla quale i finanzieri e tecnici informatici che lavorano per le mafie sono gi·avanti: gran parte del riciclaggio passa attraverso questi canali . Tra l’altro c’è stato un aumento delle infiltrazioni economiche a causa del Covid