Sono 150 le biciclette che gli studenti dell’istituto Marconi hanno riciclato nel corso dell’anno scolastico attraverso il progetto Safety Bike, finanziato anche dalla Regione Toscana che quest’anno si è concentrato soprattutto sulla trasformazione da meccaniche a elettriche.
Oggi 18 maggio e domani saranno esposte nel giardino della scuola e consegnate a chi ne farà richiesta a fronte di un contributo economico il cui ricavato verrà reinvestito nel progetto stesso.
“Un percorso – ha ricordato il dirigente scolastico Paolo Cipriani – che ha tre finalità: contribuire all’economia circolare, creare nei ragazzi la consapevolezza del lavoro di gruppo e riscoprire antichi mestieri attualizzandoli. Il prossimo anno speriamo di continuare ad avere il sostegno della Regione, in ogni caso cercheremo di non interrompere il progetto finanziandolo anche con fondi scolastici”.
Le biciclette a cui è stata data nuova vita arrivano dal deposito del Comune e sono soprattutto quelle recuperate dalla Municipale e non richieste dai proprietari. I ragazzi coinvolti nel progetto sono 40, per una nuova bici ne servono almeno tre, molti dei componenti vengono recuperati e poi rimontati, dando così il via a un circolo virtuoso.
Tra i “clienti” del laboratorio del Marconi anche il Pin: “Abbiamo in dotazione una quindicina di biciclette – ha spiegato la presidente Daniela Toccafondi – che sono in pessime condizioni e vorremo rimetterle in circolazione per gli studenti del nuovo corso dedicato alla Moda che partirà il prossimo anno accademico visto che gli studenti dovranno spostarsi in varie parti della città”.