Una busta con dentro una lama e un biglietto con la scritta in stampatello: “Sei nel mirino perché il livello che hai non ti spetta… Non sei nulla!!”. Questo il messaggio ricevuto dal sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (Fdi), del quale lo stesso sindaco ha postato la foto su Fb. “Nella nostra bellissima città – è il commento del primo cittadino che guida una giunta di centrodestra -, non cediamo a queste vigliaccate e a queste minacce. Avanti”. Riguardo al corpo contundente, secondo quanto appreso, si tratterebbe della lama di un trincetto o utensile simile. La lettera è arrivata in Comune a Pistoia. “Ad aprirla -spiega il sindaco Tomasi – è stato il mio capo di gabinetto, che era insieme ad un consigliere comunale e appena ha visto il biglietto e la lama che era dentro alla busta si è anche un po’ impaurito, dopodiché è venuto da me e abbiamo chiamato la polizia per sporgere denuncia. Adesso se ne sta occupando la Digos”. Secondo Tomasi, che parla di “vigliaccate alle quali la città non è avvezza” si tratterebbe di una minaccia “legata a qualcosa di politico, non relativa alla vita amministrativa” del municipio. Dopo la pubblicazione della foto del biglietto su Fb, il sindaco ha ricevuto tantissime attestazioni di solidarietà e di vicinanza da tanti cittadini e dal mondo politico. Per Anci Toscana si tratta di un fatto inaccettabile, Fratelli d’Italia parla di vigliaccata che non fermerà il sindaco, Giorgia Meloni si augura che i responsabili siano puniti, e il governatore Eugenio Giani, dice le istituzioni stiano unite. “Questo – afferma ancora Tomasi – mi ha fatto piacere, anche perché al di là del personale, la città non è abituata a questo tipo di minacce, soprattutto se indirizzate ad un sindaco. Comunque non sono spaventato, ritengo che siano delle vigliaccate, che certo non mi fermeranno”.