Il Next generation Prato, il documento che con 24 progetti finanziabili dal Pnrr ripensa la città per i prossimi dieci anni, diventa un modello di lavoro basato sulla condivisione e la cooprogettazione fra amministrazione comunali, associazioni di categoria, Camera di Commercio, il Pin e i sindacati .
Questa mattina, 15 aprile, è stato firmato il protocollo d’intesa (fra Comune di Prato, Pin – Polo Universitario Città di Prato, Camera di Commercio Pistoia-Prato, Confindustria Toscana Nord, Cna Toscana Centro, Confartigianato Prato, Confesercenti Prato, Confcommercio Prato, Confcooperative Toscana Nord, Legacoop, Cigl , Cisl, Uil) , per monitorare le varie fasi di attuazione dei progetti legati al Pnnr e per migliorare il coordinamento nella programmazione e nella progettazione operativa con l’obiettivo di intercettare i bandi e le opportunità di finanziamento che si presenteranno.
“Un modello – ha sottolineato il sindaco Matteo Biffoni – già sperimentato durante la pandemia quando con un lavoro di squadra e di condivisione abbiamo deciso di chiudere le aziende, da cui non possiamo più prescindere: sarà la nuova metodologia su cui lavorare non solo per i fondi del Pnrr, ma per tutti quelli che si potranno intercettare”.
Il Comune è il capofila del progetto, primo in Italia a vedere una coesione così numerosa di tutti i soggetti interessati, presiederà anche un tavolo periodico di coordinamento che si riunirà ogni due mesi . Inoltre ha costituito una cabina di regia per gestire in modo snello l’intera attività nei prossimi mesi inizierà un piano di assunzione a tempo determinato proprio per dare gambe ai vari progetti “Le opere dovranno essere realizzate entro il 2023 – ha spiegato Benedetta Squitteri assessore allo sviluppo economico – per questo serve implementare le risorse umane, in parte con assunzioni a tempo indeterminato e in parte a tempo determinato. I nostri uffici sono al lavoro per pensare al piano assunzioni per ogni progetto verranno finanziate anche le spese per il personale. quindi per ora è uno scenario in movimento”.