Una tassa che ha messo in fibrillazione cittadini e imprese della provincia di Pistoia. Stiamo parlando del canone unico sui passi carrabili, che quest’anno è fortemente aumentato, fino a triplicare gli importi pagati negli anni passati, come riferiscono alcune associazioni di categoria, suscitando prese di posizione e proteste che hanno portato la Provincia a rinviare a luglio la scadenza prevista per la fine di marzo. Con l’impegno, nel frattempo, a verificare evenutali errori.
«Il regolamento – spiega il presidente della Provincia di Pistoia, Luca Marmo – è attualmente oggetto di riflessione e stiamo valutando tutta una serie di azioni correttive. La prima cosa riguarda la scadenza del pagamento, che non è più il 31 marzo, com’era scritto sulla bolletta, ma sarà il 31 luglio, in modo che tutti quelli che hanno un dubbio, abbiano la possibilità di interloquire con la Provincia, per verificare se ci sono errori, perché errori possono esserci, come spesso succede quando si fa un’operazione di riallineamento di quel tipo».
Nel frattempo l’ente lavorerà a ripulire la banca dati da eventuali errori e misurazioni sbagliate. «Questa – riprende Marmo – sarà la prima cosa da fare. Quando le verifiche saranno completate ed avremo la banca dati reale e il gettito corrispondente, andremo ad esaminare eventuali meccanismi correttivi del caso, in maniera tale da determinare un’applicazione il più possibile equa di questo canone».
Le prime modifiche al regolamento saranno approvate già nel prossimo consiglio provinciale. «La prima modifica regolamentare – spiega il presidente Marmo – la faremo per introdurre dei meccanismi che ad oggi non sono previsti dal regolamento, come la possibilità di rateizzare l’importo delle bollette anche sotto i 1.500 euro, cosa che finora era soltanto per importi superiori».