Se le tensioni nel centrodestra sono già deflagrate, quelle nel centrosinistra covano sotto la cenere e l’impressione è che esploderanno dopo le prossime elezioni politiche. Al momento siamo alle frizioni interne in casa Pd tra il segretario Marco Biagioni e i biffoniani ricalcando un congresso forzatamente unitario. Uno dei terreni minati più pericolosi è quello della nascente Multiutility perchè vista come un’operaziione dei sindaci Biffoni e Nardella. La direzione dedicata al tema e all’analisi del voto amministrativo toscano, è stata spostata al prossimo 18 luglio in attesa che approdi nei consigli comunali il documento che dà il via libera alla fusione tra gli enti che si occupano di rifiuti, acqua e di gas (attraverso Consiag e Toscana energia). Intanto però, è previsto un documento politico che sarà portato alla segreteria provinciale di domani sera e poi in direzione. Il punto più contestato è quello dell’ipotesi “quotazione in borsa”, ma per evitare di arenarsi prima ancora di iniziare, l’argomento dovrebbe sparire dalla bozza di documento per essere discusso poi in un secondo momento. In questa fase, infatti, viene decretata la nascita di un unico ente che si occupa di rifiuti e di acqua. La seconda, nel 2023 e oltre, punterà al gas aggregando Estra e poi, eventualmente, si inizierà a parlare di borsa. Lo scontro è solo rimandato.