Sono accusate di aver reclutato giovani connazionali che venivano poi fatte prostituire all’interno di centri benessere che, in realtà, erano vere e proprie case di appuntamenti. Tre cittadine cinesi sono state messe agli arresti domiciliari dalla guardia di finanza di Firenze con l’accusa di reclutamento e sfruttamento della prostituzione. I finanzieri hanno eseguito la misura cautelare del tribunale di Firenze, su richiesta della pm Ester Nocera. Le donne, di età compresa tra i 30 e 40 anni, avrebbero reclutato giovani da far prostituire in tre centri benessere, nella zona di Firenze sud, pubblicizzati anche su internet. Secondo gli investigatori della guardia di Finanza, le operatrici, durante le sedute, avrebbero proposto ai clienti prestazioni particolari in cambio di pagamenti extra. A insospettire gli investigatori, il viavai di uomini e, in particolar modo anziani, nei tre istituti di estetica.