Salgono a quattro i decessi tra gli ospiti della Rsa Villone Puccini di Pistoia, dove venerdì scorso è stato scoperto un focolaio Covid con 56 ospiti su 68 e sette operatori su 70 risultati positivi. Il caso è stato portato anche all’attenzione della Giunta Regionale dal consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi, secondo il quale «qualcosa deve essere andato storto nella gestione delle strutture per anziani della provincia di Pistoia», dato che «non si tratta della prima volta bensì della quinta struttura per anziani invasa dal Covid durante questa seconda ondata in cui si è reso necessario l’intervento delle Usca e dei Girot dell’Azienda Usl Toscana Centro, esattamente come accaduto a Villa Guidotti e alla San Gregorio Magno di Maresca, alla Rsa di Cantagrillo e al centro Oami di Quarrata».
«Tutto questo – prosegue Capecchi – nonostante a partire dalla metà del mese di ottobre sia stato vietato l’accesso di visitatori ai pazienti di Rsa, case di riposo e strutture per anziani su tutto il territorio regionale proprio al fine di prevenire i contagi all’interno di questi ambienti». Capecchi ha presentato un’interrogazione, all’assessore alla sanità Simone Bezzini «circa la corretta adozione di tutte le procedure indicate nelle ordinanze 112, 98, 93 e 89 della Regione Toscana
oltre che delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità».
«E inoltre – conclude Capecchi – ritengo opportuno a questo punto sapere se la Giunta ritiene sufficiente effettuare screening su
operatori e ospiti delle strutture per anziani con tamponi rapidi su base quindicinale o se sia necessario aumentare la frequenza degli stessi».