Via libera al piano operativo regionale per lo smaltimento delle liste di attesa entro la prossima estate, dopo l’incremento di volumi dovuto alla pandemia. Per le prestazioni da recuperare, sospese a causa del Covid-19 e relative ai tre livelli di assistenza (interventi chirurgici, prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali e screening), la Regione Toscana ha stanziato tutte le risorse previste dalla legge di stabilità 2022 ovvero 31,5 milioni di euro, le aziende dovranno entro l’estate garantire le prestazioni che saranno prenotate, entro i tempi massimi previsti dal Piano regionale di governo delle liste di attesa almeno per il 90% delle prestazioni. L’adozione del piano è stata approvata nell’ultima seduta di giunta, su proposta dell’assessore al Diritto alla salute Simone Bezzini e consentirà appunto la riduzione straordinaria delle liste di attesa, permettendo alle aziende e agli enti del sistema sanitario regionale di integrare l’attività istituzionale e quella aggiuntiva. La Regione ha recuperato le prestazioni che erano state sospese nel 2020 e nel primo semestre 2021, mentre nel secondo semestre 2021 si sono registrate, come liste d’attesa, 250 mila visite specialistiche, 300 mila prestazioni diagnostiche e 37 mila interventi chirurgici programmati in ricovero.