Era nato a Prato 20 anni fa e abitava ad Agliana, Giacomo Di Napoli, il giovane campione di volo acrobatico morto tragicamente nel pomeriggio di ieri 11 luglio mentre era alla guida di un aliante nella zona dell’aviosuperficie di Torre Alfina a Castel Viscardo (Terni). L’incidente è avvenuto intorno alle 18 e, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Orvieto, Di Napoli avrebbe perso il controllo del mezzo per poi schiantarsi al suolo in un campo non lontano dall’aviosuperficie. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per il 20enne. E’ stata aperta un’inchiesta sul tragico incidente e la procura di Terni ha disposto il sequestro dell’area dello schianto, del velivolo e della salma. Un’indagine è stata avviata anche dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo
Giacomo Di Napoli faceva parte dell’Aeroclub Volovelistico di Capannori ed era considerato una promessa nel settore del volo artistico-acrobatico, avendo già ottenuto prestigiosi successi nella sua ancora giovane carriera. In particolare era stato il più giovane in Italia a conseguire i tre brevetti di pilota di aliante, di aereo e di elicottero. Figlio di un ufficiale dell’Aeronautica, Giacomo si era specializzato in acrobazia proprio nella struttura di volo dell’Orvietano. Diplomato al liceo artistico Petrocchi di Pistoia, frequentava l’università ed era anche un nuotatore agonistico.