Sarà il Creaf a ospitare la fase 2 delle vaccinazioni, quella per tutta la popolazione. In particolare è stato individuato il secondo edificio, quello in ultimazione in questi giorni, con affaccio su via Galcianese. Se la curva pandemica continuerà a essere sotto controllo, senza nuove impennate, quell’edificio e i suoi 120 letti rischiano di rimanere vuoti. Il primo, aperto il 16 dicembre, ad oggi vede occupati 14 dei 20 letti attivati su un totale di 192 posti disponibili. Inutilmente costoso, quindi, usare per i pazienti Covid anche il secondo edificio con il quadro epidemiologico attuale. I lavori sono ultimati e in questi giorni sono in corso i collaudi. L’azienda sanitaria ne avrà la disponibilità dal 18 gennaio. Lo spazio è considerato congruo per ospitare dalle 1.000 alle 1.500 vaccinazioni al giorno partendo dai più anziani e via via scendendo verso i più giovani. L’Asl potrebbe anche decidere di estendere le operazioni di vaccinazione anche il primo edificio se i numeri sui contagi e sui ricoveri saranno bassi come in questo periodo. Cosa da valutare sul momento.