ll blocco dei furgoni davanti alla Texprint è stato levato e al suo posto inaugurata la casa dei diritti ma, i lavoratori in sciopero e SiCobas restano a presidiare l’azienda. “Non solo una vertenza legata alla stamperia, – spiega Sarah Caudiero referente del sindacato – ma anche un simbolo, all’interno del macrolotto, per la battaglia dei diritti dei lavoratori. Resteremo fino a quando la battaglia per la legalità sarà vinta”. Sulla facciata sono stati riportati due articoli della Costituzione oltre allo slogan 5X8, cioè cinque giorni di lavoro per otto ore.