L’ha sottoposta per tre anni a violenze sessuali e a continui maltrattamenti con costrizioni fisiche e mentali anche durante la gravidanza, finché la vittima, madre di due bambine di otto e due anni, ha deciso di raccontare tutto all’associazione ’Donna chiama donna’ e alla polizia. Per questo un uomo di 35 anni è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, emessa dal tribunale di Siena. Ai poliziotti, attivati durante l’ultimo episodio di violenza da una chiamata al 113 da una delle figlie, la donna ha riferito di continui maltrattamenti e violenze sessuali, di liti furibonde per l’eccessiva gelosia del coniuge di origini camerunensi. In alcuni casi la donna, sua connazionale, si è data alla fuga, in altre circostanze è addirittura stata sbattuta fuori casa dal coniuge seminuda. La donna è stata trasferita in una struttura protetta insieme alle figlie.