Partono oggi i saldi estivi in Toscana, con un giro d’affari previsto in circa 215 milioni di euro, secondo le stime di Confcommercio. Sono più di sei su dieci le famiglie che dichiarano la volontà di approfittare degli sconti, e le code di questa mattina nei centri commerciali fanno ben sperare, soprattutto in alcune zone della Regione.
A trainare le vendite sarà infatti, come sempre, l’area metropolitana di Firenze, dove si prevede un volume d’affari pari a 59 milioni di euro, in linea con il 2024. Ma il vero punto interrogativo resta quello dei turisti, soprattutto stranieri, che potrebbero dare una spinta decisiva ai consumi, orientandosi sui marchi di eccellenza.
Velato ottimismo, dunque, anche se il clima generale è di grande cautela. «Le famiglie vivono ancora un momento di difficoltà, con l’aumento dei prezzi e dei costi di trasporto, senza misure di sostegno all’orizzonte», afferma Laura Grandi, presidente di Federconsumatori Toscana. Le stime dell’associazione sono più basse di quelle di CONFCOMMERCIO: 163 euro a famiglia, e soltanto il 40% dei nuclei toscani pronti a mettere mano al portafoglio.
Tra gli scaffali, si cercano soprattutto vestiti stagionali e costumi (viste le alte temperature), ma c’è anche chi esce dagli schemi.
Ma la Toscana non è tutta uguale: Firenze e l’area metropolitana guida la classifica delle città con maggiore spesa stimata (200-180 euro a famiglia), seguita da Siena (180-160), Lucca (170-150), Pisa (160-140), e Livorno e Prato (150-140).
Federconsumatori ricorda però che non è tutto oro quello che luccica, e invita i cittadini alla massima attenzione: non tutte le offerte sono autentiche e che è importante confrontare i prezzi pre e post saldo, anche online. Infine, suggerisce di conservare gli scontrini, che danno diritto al cambio o alla restituzione anche durante i saldi.
TOSCANA - VIA AI SALDI ESTIVI: LE FAMIGLIE SPENDERANNO 163 EURO
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