PISTOIA - Il futurismo di Balla in mostra a

Patrizio Ceccarelli
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Giacomo Balla (1871–1958) è il nuovo maestro in mostra per la quarta edizione del progetto In Visita, promosso da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript. Dal 27 settembre 2025 al 22 febbraio 2026, il percorso di Palazzo de’ Rossi | Collezioni del Novecento ospiterà un confronto inedito tra tre opere dell’artista. Saranno esposti Velmare (1919) della Collezione Credem, e due rari dipinti su tela d’arazzo, intitolati Ballucecolormare (1924 circa), uno di Fondazione Caript e l’altro da collezione privata. Curata da Monica Preti e Annamaria Iacuzzi con l’esperta Elena Gigli, l’esposizione illumina la fase futurista di Balla tra il 1919 e il 1925, focalizzata sul tema del mare e delle sue energie. Onde, vele e riflessi marini sono reinterpretati in moduli astratti e dinamici, un linguaggio decorativo moderno che traspone gli stati d’animo dell’artista. Il dipinto Velmare ben rappresenta questo periodo creativo, con le sue linee cinetiche e la caratteristica cornice ondulata, che accentuano l’effetto dinamico. L’occasione ha permesso anche l’avvio di un’analisi tecnica su una delle opere in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure. La mostra offre inoltre spunti di riflessione sul contesto artistico pistoiese, suggerendo un potenziale dialogo con figure locali come Mario Nannini.

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