Sarà un’estate calda per Firenze, anche dal punto di vista del traffico. La Sindaca Funaro ha annunciato molti nuovi cantieri (non rimandabili e fatti un un periodo di chiusura scuole) chiedendo pazienza ai cittadini e scusandosi per i disagi. Viadotto all’Indiano Viale Redi e la Bolognese sono quelli più temuti ma anche la zona di Porta al Prato sarà a rischio per la sostituzione di alcuni binari della tramvia. Eppure, spiegano dall’amministrazione, niente è fatto a caso e il come, dove e quando è frutto di uno studio attento per “incastrare” al meglio gli interventi. L’ultima fase, in tempo reale, avviene nella control room, la centrale operativa nella quale sono presenti tutti i soggetti coinvolti, dalla Direzione mobilità alla Polizia Municipale che ha qui la nuova centrale operativa, da Publiacqua a Toscana Energia, da AVR a Silfi. Non solo telecamere, la tecnologia della Control Room permette di osservare quali sono le strade più in sofferenza momento per momento e intervenire subito. Non è semplice in una città rinascimentale con il traffico del ventunesimo secolo. E la situazione si complica in caso di eventi particolari, come partite, concerti, Pitti. Da qui si possono modificare i 350 semafori della città e, se serve, modificare la viabilità. In caso di emergenza tutti gli attori coinvolti si riuniscono attorno al tavolo con il monitor centrale.
FIRENZE - CONTROL ROOM: VI PORTIAMO DOVE SI MONITORA IL TRAFFICO
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