Non più un ente-bancomat che finanzia progetti altrui ma perno centrale della cabina di regia che lavora sul territorio. E’ la nuova impostazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze annunciata ieri pomeriggio al teatro del Maggio dal suo presidente Bernabò Bocca in occasione della presentazione del documento previsionale 2026 che porterà ai territori di riferimento oltre 56 milioni di euro, uno in più del 2025. Ruolo da protagonisti che però non nasconde alcun interesse politico: “La nostra è una forma di leadership che potrebbe essere fraintesa, ed è per questo che tengo a precisare che non c’è nessuna competitività, né tantomeno nessuna ambizione politica personale né da parte della nostra istituzione. La nostra è solamente una visione collaborativa che si inserisce nel contesto cittadino, senza volersi assolutamente sostituire ad alcun soggetto”.
I numeri per pilotare e supportare i territori ci sono eccome. Grazie a un avanzo di esercizio di 100 milioni di euro, al netto degli accantonamenti ai fondi di stabilizzazione delle erogazioni e di riserva obbligatoria, nel 2026 l’ente cassa investirà 56 milioni e 100mila euro: 40 milioni saranno destinati alle attività ordinarie, 5 ai progetti pluriennali e 11 a quelli strategici.
118 azioni divise tra le varie missioni con 19 bandi tematici e con ben 20 nuove progettualità tra cui la scuola di formazione sull’Intelligenza artificiale e le tre call per progetti pluriennali che riguarderanno la creazione di centri giovani, il sostegno ai caregiver e la riscoperta da parte dei fiorentini del proprio patrimonio culturale.
Particolare attenzione è rivolta al progetto Recreos per la rigenerazione di via Palazzuolo. Bocca ha annunciato per il prossimo 21 novembre l’apertura di due botteghe artigiane, l’imminente partenza dei lavori di adeguamento dei locali messi a disposizione dal Comune per assegnarli ad altri due artigiani. Per il restyling della strada l’apertura dei cantieri è prevista nell’estate 2026.
Ospite d’onore del pomeriggio l’imprenditore della moda Brunello Cucinelli che dal palco del maggio ha voluto mandare un messaggio ai giovani
FIRENZE - FONDAZIONE CRF, BOCCA: NOI CENTRALI MA SENZA MIRE POLITICHE
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