Ci sarebbe un 45enne residente a Firenze dietro al sito sessista chiuso nei giorni scorsi, nel quale migliaia di donne erano vittime a loro insaputa di commenti sessisti e violenti. Nato a Pompei e titolare dal 2023 di una piccola società in Italia, Vittorio Vitiello conosciuto con gli pseudonimi di Boss Miao o Phicamaster, sarebbe secondo gli accertamenti degli investigatori l’amministratore della piattaforma e proprietario della società Lupotto srl, che si occupa di campagne pubblicitarie sui social. Le indagini si stanno concentrando sulla figura del 45 enne, che in queste ore sarebbe stato sentito anche in seguito alla denuncia presentata dalla sindaca di Firenze Sara Funaro. Secondo quanto ipotizzato, e attualmente in corso di verifiche, Vitiello si sarebbe occupato delle estorsioni per far cancellare i contenuti dal sito. Nel pomeriggio vertice in Procura a Roma con la polizia postale. Fra i reati ipotizzati dai pm capitolini la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, diffamazione ed estorsione. A ricostruire i passaggi è stato l’esperto di cyberintelligence Alex Orlowsky, i risultati della sua analisi pubblicati sul quotidiano “domani”. Su Vitiello la polizia postale aveva indagato anche in passato, nel 2019, il sito venne segnalato per la diffusione di foto di personaggi pubblici e, anche in quel caso, commenti violenti di ogni tipo. Sul sito della vergogna anche consigli su come spiare donne nei camerini, come piazzare telecamere nascoste e come scattare foto senza essere visti.
FIRENZE - SITO SESSISTA: SENTITO IL GESTORE, E’ UN 45ENNE RESIDENTE A FIRENZE
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