Tappa pratese questa mattina per il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Dopo un primo passaggio nel Duomo di Prato si è poi spostato alla villa medicea di Poggio a Caiano prima di arrivare a Carmignano dove era atteso per un sopralluogo alla pieve di San Michele Arcangelo. Per la chiesa, che necessitava di importanti interventi per la messa in sicurezza sismica e chiusa da anni a causa di problemi strutturali, il ministero aveva stanziato nei mesi scorsi 2,3 milioni di euro (provenienti da fondi Prnn) per la sua ristrutturazione. Il cantiere, aperto a luglio, prosegue secondo cronoprogramma e chiuderà entro il giugno 2026, con l’obiettivo duplice di riportare all’interno della struttura anche la celebre Visitazione del Pontormo, opera simbolo del comune mediceo di straordinaria importanza e preziosità, e le altre pale d’altare seicentesche ospitate attualmente nella Sala della Giostra del vicino Comune di Poggio a Caiano.
“La Visitazione tornerà presto- rassicura il ministro Giuli- è stata una tappa incantevole piena di scoperte e riscoperte con l’intenzione chiara di far sì che il territorio si riappropri di straordinarie opere d’arte e di strutture come questa che i governi precedenti avevano incredibilmente trascurato. C’è uno sforzo del ministero della Cultura su San Michele ma l’impegno è del territorio e dei suoi rappresentanti politici che ci mettono in connessione- conclude- E’ un momento molto bello in cui le potenzialità di questo territorio tornano ad esprimersi e noi siamo onorati di godere di così tanta bellezza e di poter contribuire affinché questa bellezza grazie al lavoro di tutti torni a splendere“
Ad accogliere il ministro il primo cittadino di Carmignano Edoardo Prestanti, l’onorevole Chiara La Porta candidata alle prossime regionali per Fratelli d’Italia insieme a Giovanni Sardi consigliere comunale e Marco Martini consigliere regionale uscente e ricandidato nella lista del Partito Democratico. Un’occasione per presentare e far conoscere al ministro anche le eccellenze locali, sono infatti state donate bottiglie di Carmignano Doc (che compie quest’anno 50 anni), immancabili fichi secchi di Carmignano ed una tesi di laurea sul crocifisso della chiesa di San Pietro a Seano.
Estremamente soddisfatto il sindaco Edoardo Prestanti: “La presenza del ministro di oggi è importante, abbiamo sempre detto che davanti ad un patrimonio così importante la prima chiesta francescana fuori dall’Umbria era necessario l’intervento di tutte le autorità. Questo patto a tutela del territorio è stato possibile con la collaborazione di tutti, entro i termini previsti dal Pnrr sarà concluso. I carmignanesi porteranno avanti e si prenderanno cura di questo luogo di spiritualità e cultura”