FIRENZE - A PITTI UOMO OLTRE 700 MARCHI : GUEST DESIGNER L’ISRAELIANO HED MAYNER

Caterina Gonnelli
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Presentata a Milano l’edizione 109 di Pitti Uomo, in programma dal 13 al 16 gennaio 2026 alla Fortezza da Basso di Firenze, con alcune novità, tra cui un’area dedicata al segmento beauty con una selezione di 10 marchi indipendenti. Al salone sono ad oggi confermati oltre 700 marchi (44% esteri), con le collezioni autunno/inverno 2026/27 e un allestimento sul tema ‘Motion’ che identifica la volontà di intercettare i cambiamenti che il settore moda sta vivendo, una moda che ancora non vede segnali di ripresa secondo i dati diffusi proprio oggi da Confindustria . Per il menswear italiano l’export è in calo del -3,2 % da gennaio a luglio 2025, con un andamento dicotomico che vede una crescita del +2,4% verso l’area Ue, un calo del -7,8% verso l’area extra-Ue. Area del mondo che resta però il principale acquirente con una quota del 52,2% e dove gli Stati Uniti appaiono in netta crescita nonostante le misure protezionistiche (+6,5). Il guest designer del prossimo Pitti Uomo è l’israeliano Hed Mayner, che ha fondato a Parigi il brand che porta il suo nome e da due anni dirige il marchio di calzature Reebok. Previsti poi una serie di eventi speciali che puntano i riflettori sulla ‘new wave giapponese’, i nuovi designer in arrivo dal Sol Levante, paese da sempre legato alla manifestazione fiorentina. Ci sarà Soshi Otsuki, classe 1990, vincitore dell’Lvmh Prize 2025, che presenterà la sua moda ispirata alle arti performative e Shinyakozuka, designer di Tokyo che dipinge a mano sui capi. Poi l’evento speciale Sebiro Sampo, un collettivo di sei aziende giapponesi del menswear, che organizzerà una sfilata spontanea di uomini nelle vie del centro storico di Firenze, la prima ‘passeggiata-sfilata’ mai realizzata in Europa. All’interno del salone sono confermate le cinque aree dedicate al formale elegante, ai brand contemporanei, a sport e streetwear, ai brand di ricerca e all’outdoor. Aree speciali per brand scandinavi, giapponesi, coreani, cinesi, francesi e spagnoli. Ad accogliere i visitatori ci sarà l’installazione Ancient/New Site dell’architetto e scultore francese Marc Leschelier.

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