Gae Aulenti, tra le principali interpreti dell’architettura moderna, aveva un rapporto particolare con la Toscana e con Firenze. Non solo biografico visto che nel capoluogo toscano ha vissuto gli anni della giovinezza ma anche lavorativo visto che ha progettato alcuni dei luoghi che viviamo ogni giorno. A Firenze ad esempio la Piazza antistante la stazione Leopolda, l’uscita del binario 16 a Santa Maria Novella, ha partecipato all’allestimento del nuovo museo dell’Opera del Duomo. Era tra coloro che hanno tentato di realizzare un’uscita alle Gallerie degli Uffizi. Ma negli anni Sessanta Aulenti ha legato il suo nome anche ad aziende del territorio. Sua la sedia Sgarsul di Poltronova e la celebre lampada Pipistrello di Martinelli Luce. Una mostra a Palazzo Medici Riccardi fino al 18 novembre racconta il legame tra Aulenti e questo territorio, attraverso progetti e disegni. Un dialogo tra l’architettura moderna e il passato che Aulenti credeva possibile
FIRENZE - L’ARCHITETTURA DI GAE AULENTI IN MOSTRA: LA MODERNITà DIFFERENTE
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