E’ tutto a carico della Regione Toscana l’aumento di capitale da 6 milioni e 350mila euro di Firenze Fiera, la società che gestisce i principali spazi per eventi ed esposizioni quali la Fortezza da Basso e il Palazzo dei Congressi. Due le conseguenze immediate della ricapitalizzazione approvata stamani da tutti i soci, ma sottoscritta solo dalla Regione. La prima è che il capitale sociale dell’ente ora ammonterà a oltre 28 milioni di euro; la seconda riguarda il peso che la Regione avrà d’ora in avanti nella compagine societaria: in quanto unica sottoscrittrice dell’aumento, la quota sale al 47% del totale, 14 punti percentuali in più del passato. Un potenziamento che va a scapito degli altri soci – enti pubblici e associazioni di categoria – che vedono annacquare la propria partecipazione. La Camera di Commercio di Firenze, ad esempio, secondo socio con il 28,76%, ora a scende al 22%.
Non ci saranno però particolari squilibri tra soci grazie a un patto di sindacato tra gli enti pubblici della compagine societaria, ossia Regione, Camera di Commercio, Città Metropolitana e Comune di Firenze, Comune di Prato e Camera di Commercio di Prato e di Pistoia. Un patto che tra le altre cose impone la maggioranza qualificata, ossia al 75%, sulle decisioni più importanti. Significa che sulle operazioni più strategiche o delicate la Regione non potrà fare da sola ma dovrà trovare la quadra in primis con Camera di Commercio e Comune di Firenze.
L’aumento di capitale è strettamente legato alla necessità di effettuare una serie di interventi di potenziamento e di riqualificazione della Fortezza da Basso. “In primo luogo – ha precisato il presidente della Regione Eugenio Giani – il padiglione Bellavista che consentirà di incrementare il numero di congressi che si svolgono a Firenze. Saranno 2000 in più in totale le persone che potranno essere ospitate, rispetto alle 1000 attuali del palazzo dei Congressi in Firenze. Contemporaneamente avremo la qualificazione della Fortezza come vera e propria cittadella che vive 365 giorni l’anno, attraverso i congressi e le fiere, ma anche la sua fruibilità”.
FIRENZE - FIRENZE FIERA, REGIONE PAGA AUMENTO DI CAPITALE E SALE A 47%
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