Sembrano lontani i tempi i cui l’agognata tredicesima veniva utilizzata per i regali e le festività natalizie. Ora è destinata ad assorbire il carovita, rincari su tutti i fronti, dall’alimentare alle assicurazioni. Secondo uno studio dell’Onf, osservatorio nazionale della Federconsumatori, solo poco meno dell’8% della tredicesima resterà nelle tasche delle famiglie toscane per rendere più bello questo periodo magico dell’anno.
Su un campione regionale di 328 persone, ben il 92,5% rinuncerà ad usarla per svago o regali di Natale., soprattutto per coprire le spese legate alle tasse di fine anno (72%), per le spese sanitarie (19%), per coprire le emergenze (7%) o anche solo per prudenza in vista di spese straordinarie (12%)
Le province più parsimoniose sono Livorno con solo il 5% della tredicesima destinata ai regali, Grosseto e Pistoia. Le più spendaccione sono Lucca(7,2%), Firenze e Siena (7,5%).
L’incidenza più alta sulle tredicesime spetta alle rate per prestiti e mutui che assorbono quasi il 30% dell’importo; seguono bollette e utenze con un peso di oltre il 23% e l’rc auto che mangia il 16,30%del tesoretto natalizio
TOSCANA - TREDICESIME “MANGIATE” DA CARO VITA, PER I REGALI RESTA POCO
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