La prima ad uscire dal liceo classico Galileo di Firenze è stata una ragazza intorno a mezzogiorno: “ho fatto una traccia che mi riguardava, sul rispetto“ ci ha detto allontanandosi velocemente. La riflessione sulla parola “Rispetto”, da un testo di Riccardo Maccioni era una delle tracce tra le sette possibili anche per i circa 30.000 ragazzi toscani, quasi 8000 nella città metropolitana di Firenze, che questa mattina hanno sostenuto la prima prova dell’esame di maturità, quella di italiano. Tra gli altri temi, un messaggio sui giovani di Paolo Borsellino, un testo tratto da Il Gattopardo, e poi ancora il mondo social, gli anni trenta del New Deal di Roosvelt, la crisi climatica ma in chiave filosofica. Domani la seconda prova, diversa per ogni scuola. Un rito di passaggio, quello dell’esame di maturità, il simbolo di un anno, l’ultimo, vissuto dai ragazzi con un piede già nell’età adulta.
FIRENZE - ESAME DI MATURITÀ PER 30.000 TOSCANI TRA SOLLIEVO E PREOCCUPAZIONE
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