Alla vigilia degli interrogatori davanti al giudice per le indagini preliminari, che domani è chiamato a decidere sulla richiesta di misure cautelari per l’ormai ex sindaca di Prato Ilaria Bugetti e l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci, si allarga l’inchiesta per corruzione che ha scosso dalle fondamenta il Comune di Prato, portandolo al commissariamento. Nel registro degli indagati è finito Alessio Bitozzi, segretario del ‘Consorzio Progetto acqua’ e consigliere delegato della società collegata ‘Progetto acqua 4.0’. L’ipotesi di reato – corruzione – è la stessa già contestata dalla direzione distrettuale antimafia a Bugetti e Matteini Bresci mentre sul registro delle notizie di reato è stato iscritto anche il vicesindaco, Simone Faggi, per false attestazioni al pm in sede di interrogatorio in qualità di persona informata sui fatti.
Per i magistrati della dda Bitozzi avrebbe sollecitato gli uffici comunali e insistito con la sindaca per il rilascio dell’autorizzazione a utilizzare il terreno pubblico ex Memorino come stoccaggio delle terre di scavo provenienti dal cantiere della fognatura industriale. E’ uno dei punti chiave su cui si basa il teorema della procura che ha messo nel mirino i rapporti tra ex sindaca e imprenditore, ipotizzando tra i due un rapporto definito patologico con scambi di favori.
Domani, al termine degli interrogatori davanti al gip, sapremo se l’ipotesi accusatoria reggerà al primo confronto davanti a un giudice terzo, che dovrà anche decidere se mandare Matteini Bresci in carcere e Ilaria Bugetti ai domiciliari come chiesto dai pm.
PRATO - INCHIESTA CORRUZIONE SI ALLARGA, DOMANI INTERROGATORI DAL GIP
LIVE
6