Droga importata dalla Spagna e destinata alle piazze di Massa Carrara, Lucca, La Spezia e Milano. E’ quanto ha scoperto la Direzione distrettuale antimafia di Genova che ha chiesto e ottenuto 13 ordinanze di custodia cautelare: nove persone sono finite in carcere mentre ad altre quattro sono stati notificati gli obblighi di firma e di dimora; per tutti viene contestata l’associazione a delinquere. Le indagini, condotte dalla Direzione investigativa antimafia di Firenze tramite l’Europol e dai carabinieri di Massa Carrara, sono partite nel 2020 e sono continuate per tre anni ricostruendo la rotta della droga – hashish e marijuana – che a bordo di camion e auto arrivava in Toscana dove veniva stoccata in una cantina a Massa, in due garage a Camaiore, in un appartamento a Cinquale e in altri immobili tra Seravezza e Sarzana. Dai punti di stoccaggio partiva lo spaccio al minuto gestito anche attraverso messaggistica criptata.
Contestati cinque episodi di importazione di quantitativi anche ingenti di droga e almeno venti di detenzione e cessione che hanno coinvolto anche altre sette persone, indagate a piede libero. Grazie al contributo di Eurojust, nei tre anni di inchiesta, è stato possibile allargare le indagini ad altri paesi europei arrivando ad arrestare in flagranza di reato 18 persone, a sequestrare 66 chili di droga, 4 pistole, munizioni, esplosivo e 130mila euro in contanti.
FIRENZE - DROGA DALLA SPAGNA ALLA TOSCANA: INCHIESTA DELLA DDA
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