I cortei a favore della Palestina che in questi giorni si sono manifestati in varie città d’Italia, proseguono. A Pisa ieri sera centinaia di persone hanno bloccato la circolazione dei treni sulla direttrice Pisa Lucca. Un’interruzione al traffico durata circa 1 ora. Interrogazioni in parlamento anche sul blocco della Fi-Pi-Li e sul blitz in università. Sul fronte labronico, l’Unione sindacale di Base si dice pronta a bloccare le arterie principali della città qual ora venisse toccata la Global Sumud Flotilla. Continua intanto il presidio fuori dal porto, fino alla giornata di ieri occupato da alcuni manifestanti in attesa di notizie sull’attracco della Slnc Revange. La nave americana carica di caterpillar e materiale logistico per la base camp darby di Pisa. Dopo un delicato confronto tra istituzioni americane e italiane la nave non attraccherà in porto. Un risultato che potrebbe richiamare anche altri porti d’Italia alla medesima mobilitazione e allo stesso risultato. L’USB si augura una reazione a catena. Dalla prefettura e’ stato chiesto di lasciare il molo Italia per questioni di sicurezza. Il presidio prosegue all’esterno del varco Zara.
LIVORNO - MANIFESTAZIONE PRO PAL, CONTINUA IL PRESIDIO FUORI DAL PORTO
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