Il Comune di Firenze, guidato dalla sindaca Sara Funaro e l’assessora allo Sport Letizia Perini, si recherà giovedi prossimo a Nyon, in Svizzera, per incontrare l’UEFA e avanzare concretamente la candidatura dello stadio Franchi ad ospitare le gare degli Europei del 2032. A fianco di Palazzo Vecchio una delegazione della Fiorentina e i progettisti di ARUP società che ha vinco il concorso per il restyling. Una prospettiva che potrebbe giocare molto a favore dello stadio, che parte da una posizione di oggettivo vantaggio sulle concorrenti , Milano, Bologna, Cagliari, Palermo, Salerno e Napoli, essendo i cantieri già ben avviati e in chiusura, secondo le intenzioni del Comune, entro il 2029, ampiamente in anticipo rispetto ai prossimi europei. Ad ora davanti al Franchi ci sono solo l’Allianz Stadium di Torino e l’Olimpico di Roma che però necessita di ritocchi. Qualora la scelta ricadesse sul Franchi lo stadio potrebbe essere destinatario di nuovi finanziamenti, che potrebbero così coprire, almeno in parte, il costo del secondo lotto dei lavori, attualmente scoperto. Mancano 50 milioni di euro che potrebbero arrivare dalla missione Uefa. Nel frattempo la Fiorentina continua ad aspettare nuove indicazioni: le condizioni del presidente Commisso per intervenire economicamente nel restyling sono note, dal controllo assoluto dei lavori alla lunga e vantaggiosa concessione per l’impianto, che di fatto lo renderebbe un asset della società.
FIRENZE - STADIO FRANCHI: TRASFERTA IN SVIZZERA PER VEDERE L’UEFA
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