TOSCANA - COLLETTA ALIMENTARE, BISOGNI IN AUMENTO PER LAVORO POVERO

Redazione
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Aumentano anche in Toscana le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese e sono costrette di conseguenza ad alleggerire il carrello della spesa e la tavola. Sono circa 120mila assistiti. Si tratta soprattutto di lavoratori poveri, cioè con stipendi bassi resi ancora più bassi dall’aumento generalizzato dei prezzi. E’ quanto emerge dalla giornata nazionale della Colletta alimentare che si è svolta oggi in 12mila supermercati italiani per raccogliere prodotti di prima necessità a favore dei bisognosi.
Qui siamo al Gignoro di Firenze, uno dei 450 punti vendita della Toscana aderenti. Cinquemila e di tutte le età i volontari toscani in campo che per tutto il giorno hanno raccolto e smistato pasta, riso, olio, scatolame, conserve e alimenti per l’infanzia. Non c’è ancora un dato complessivo sul raccolto ma la risposta dei fiorentini è stata molto buona nonostante l’inflazione.
I prodotti saranno redistribuiti alle oltre 560 realtà caritative locali della rete di organizzazioni partner territoriali del Banco Alimentare della Toscana, che ogni giorno forniscono un supporto concreto ai bisognosi.

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