Le aree soggette a pericolosità elevata di alluvione in Toscana rappresentano circa 4000 km² e interessano buona parte delle aree di pianura. Per quanto riguarda il rischio sismico nella nostra regione, ci sono più di 250 comuni (cioè la quasi totalità) che sono classificati in zone 2 e 3 ovvero dove sono possibili, con diversa probabilità a seconda della zona, anche forti terremoti. Poi naturalmente, c’è il pericolo frane che abbiamo visto, ad esempio quanto abbia interessato in particolare la zona del Mugello. Una fragilità al centro anche dell’assemblea dei geologi della Toscana. Nel territorio di Firenze dal 2019 ad oggi ci sono stati sei eventi che hanno richiesto lo stato di emergenza nazionale: un terremoto e cinque alluvioni. Ad ora sono stati spesi 200milioni di euro di ristori e lo stato di emergenza di Campi 2023 è stato prorogato fino a dicembre. Per il rischio sismico sono stati messi in campo quasi 60 milioni per la sicurezza degli edifici su 16 plessi scolastici sugli 80 che la città met ha in gestione. 24 milioni per interventi su strade colpite dalle frane. Il Mugello però resta territorio delicatissimo. Fondamentali sono i piani di protezione civile e una cabina di regia tra tutti i soggetti coinvolti. L’Autorità di bacino ha mappature di rischio costantemente aggiornate.
FIRENZE - IL TERRITORIO FRAGILE: SERVE CABINA DI REGIA CONDIVISA
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