AREZZO - INCIDENTE VALDARNO: INDAGATO IL CONDUCENTE DEL TIR

Nadia Tarantino
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Omicidio stradale plurimo: è questa l’ipotesi di reato con la quale la procura di Arezzo ha iscritto sul registro degli indagati il 58enne conducente del tir che verso le 11 di ieri, nel tratto del Valdarno dell’Autosole, è piombato addosso ad un’ambulanza provocando la morte dei tre occupanti: Gianni Trappolini e Giulia Santoni, 56 e 23 anni, autista e volontaria della Misericordia di Terranuova Bracciolini, e il paziente trasportato, Franco Lovari, 75 anni. Il conducente del tir, ricoverato all’ospedale fiorentino di Careggi, è grave ma non in pericolo di vita. Si attende l’esito degli esami tossicologici a cui è stato sottoposto ma non è escluso che possa essere stato un malore o una distrazione a causare il disastro. Nel violento impatto coinvolta anche un’auto che trainava una roulotte e un altro mezzo pesante. Oltre ai tre morti, nel bilancio anche quindici feriti, nessuno dei quali in pericolo di vita. Il tratto di A1 compreso tra i caselli di Valdarno e Arezzo è rimasto chiuso in direzione di Roma fino alle 16 e in direzione di Firenze fino alle 19, spaccando di fatto l’Italia in due. Ci sono volute ore di lavoro per rimuovere lo spaventoso groviglio di lamiere e ripristinare la normalità. Cosa è accaduto lo diranno i rilievi della polstrada. Intanto a Terranuova Bracciolini dove abitavano gli operatori della Misericordia e nella vicina Pergine Laterina dove abitava il paziente, è grande la commozione. Stasera si terrà una veglia di preghiera e domani mattina i funerali con la proclamazione del lutto cittadino.

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