La nave americana ‘Slnc Severn’ è’ rimasta in rada, non è entrata nel porto di Livorno. E’ stato il prefetto Giancarlo Dionisi a comunicarlo alle associazioni sindacali nella serata di ieri. Una vittoria per l’Usb promotore della manifestazione pro Palestina che tre giorni fa ha occupato il Molo Italia all’interno del Varco Valessini in porto. La nave carica di caterpillar e materiale logistico destinato alla base americana di Camp Darby dovrà quindi sbarcare altrove. La decisione è stata presa per evitare problemi di ordine pubblico. Un’operazione che non è stata semplice e che ha dovuto concentrare sinergie tra governo americano, italiano, prefettura, amministrazione comunale e porto. Fino a che non si saprà la nuova destinazione l’usb continuerà il suo presidio, pacifico. La Cgil fa sapere che la proclamazione dello sciopero continuerà ma non sarà effettiva e decadrà qual’ora la Severn si diriga altrove. Una battaglia vinta e che mostra il potere forte dei cittadini, del gruppo autonomo portuale e di Livorno per la Palestina, davanti agli orrori di Gaza. Il sindaco Salvetti ha parlato di un risultato significativo e auspica che il governo prenda una posizione chiara su quanto sta accadendo al popolo palestinese.
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