Per almeno tre anni è riuscita a sfuggire al fisco nascondendo il suo lavoro di ‘nail artist’ nel suo appartamento, attrezzato con tutto l’occorrente per ricostruire, curare e decorare le unghie proprio come in un centro estetico con una sola differenza: essere abusiva, completamente in nero. A scoprire l’attività della donna è stata la guardia di finanza di Borgo San Lorenzo che ha ricostruito il volume d’affari realizzato nel tempo e mai dichiarato: quasi 60mila euro. La donna, denunciata per diverse violazioni anche di carattere igienico-sanitario, per mancanza dei requisiti professionali e dei titoli autorizzativi, oltre che per l’esercizio abusivo, dovrà pagare 10mila euro di sanzioni. A lei i finanzieri sono arrivati dopo una serie di appostamenti che hanno fatto emergere il continuo viavai di clienti che fissavano l’appuntamento tramite i social su cui da tre anni veniva pubblicizzata l’attività con tanto di descrizione dei servizi, al pari di un normalissimo centro estetico. La guardia di finanza, intervenuta insieme agli ispettori della Asl, ha trovato tutto il necessario: il tavolo con l’aspiratore, i fornetti, altri attrezzi da lavoro, i prodotti per la ricostruzione, la cura e le decorazioni. “I controlli sono serrati – spiega la guardia di finanza – e sono finalizzati a garantire la leale concorrenza tra gli operatori del settore e a tutelare la salute dei consumatori, qualunque sia l’ambito di intervento”.
BORGO SAN LORENZO (FI) - NAIL ARTIST A NERO: SCOPERTA E DENUNCIATA
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