Una sparatoria, un accoltellamento e una lite tra giovanissimi. Tre fatti di sangue e cinque giovani finiti all’ospedale, due due quali gravi. E’ il bilancio di meno di 12 ore – tra il primo pomeriggio di ieri e le una della notte passata – nell’area pratese. Una scia di violenza e sangue che è cominciata alle 14 in via Strozzi dove un pakistano di 19 anni è stato accoltellato da due magrebini. Il giovane ha riportato una profonda ferita ad un orecchio inferta con un grosso coltello. A scatenare l’aggressione, avvenuta in un piazzale condominiale tra negozi, uffici e abitazioni già teatro in passato di un duplice omicidio, sarebbe stata una discussione per questioni di droga. Non sono passate neppure due ore che i soccorritori sono stati chiamati per un intervento in via Ardigò, un paio di chilometri in linea d’aria da via Strozzi: qui, in via Ardigò, sulla pista ciclabile che corre lungo il fiume Bisenzio, è stato trovato gambizzato un marocchino di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti lo spaccio di droga. L’uomo è rimasto vittima di un agguato a colpi di arma da fuoco, uno dei quali gli ha trapassato un polpaccio. I due fatti – quello di via Strozzi e quello di via Ardigò – potrebbero essere collegati. Indaga la Squadra mobile coordinata dal procuratore Luca Tescaroli. Non si esclude un regolamento di conti nell’ambiente degli spacciatori. Infine, nella notte, tra mezzanotte e mezzo e l’una, all’ospedale di Prato sono arrivati tre giovani, tutti di Poggio a Caiano: il più grave, un ventenne italiano, soccorso in via Michelangiolo, con una profonda ferita alla schiena provocata probabilmente con un pezzo di vetro, poi un altro italiano di 18 anni arrivato da via Lombarda con un taglio alle spalle e infine un marocchino di 17 con lesioni e traumi riconducibili a percosse, raccolto in via Italia. Per la procura i tre sono rimasti coinvolti in una lite sulle cui origini stanno indagando i carabinieri.
PRATO - SPARATORIA, COLTELLI E LITI; TRE GRAVI FATTI IN POCHE ORE
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