Sono stati trovati questa mattina i corpi dei due uomini di origini tunisine che il 30 ottobre hanno deciso di saltare dalla nave cargo Stena Shipping, attraccata al molo 21 del porto in area industriale a Livorno. Un volo di 20 metri per fuggire di fatto al rimpatrio. Entrambi erano stati scoperti all’interno di uno dei container della nave ro ro. Alcune guardie del terminal insospettite da un lucchetto rotto avevano aperto il container carico e visto che tra le dotazioni navali si nascondevano due clandestini. Affidati al comandante della nave per essere riportati in Tunisia, erano stati portati in una stanza da cui poi sono scappati. La decisione di entrambi di fare una salto nelle acque del porto. Questa mattina il primo cadavere è stato avvistato alle 6:30 da degli operatori della ditta Neri, tra due rimorchiatori all’attracco 41. Il secondo uomo al ponte del Magnale. Tra chi ha operato nelle ricerche c’è sempre stata una piccola speranza di trovarli ancora vivi da qualche parte. Fatale probabilmente l’impatto con l’acqua o le correnti del porto. Sul caso e’ stata aperta un’indagine.
LIVORNO - STENA SHIPPING: TROVATI I CADAVERI DEI DUE CLANDESTINI
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