Sarebbe di Salvatore Blandino, il 70enne di Quarrata del quale non si avevano più notizie dal 23 giugno, il cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato ieri alla Ferruccia, sotterrato nei campi al confine con Agliana. Sarà l’esame del dna a confermarlo. Non si tratterebbe di una morte naturale ma per gli investigatori di un omicidio. Nella notte i carabinieri hanno fermato il figlio dell’uomo che, dopo essere rimasto vedovo, viveva solo. Era stata la sorella della vittima a denunciare la scomparsa, preoccupata per le continue mancate risposte al telefono. Gli investigatori sono arrivati alla Ferruccia, a circa cinque chilometri da dove il pensionato abitava, seguendo le tracce lasciate dal suo telefonino. L’ultima cella agganciata sarebbe stata proprio quella collocata in questa zona di campagna. Ci sono voluti giorni di sopralluogo dei carabinieri e ore di scavi dei vigili del fuoco, sotto il coordinamento della procura di Pistoia, prima di veder affiorare il cadavere ormai deteriorato dal caldo intenso di queste settimane. Ad avvalorare l’ipotesi di morte violenta sarebbero tracce di sangue trovate nella casa in via della Repubblica, a due passi dalla piazza centrale di Quarrata. L’abitazione, già posta sotto sequestro, era stata passata al setaccio insieme al giardino dai cani molecolari. A destare sospetti il fatto che sia l’auto che la bicicletta dell’uomo erano state trovate regolarmente parcheggiate. All’appello mancavano soltanto il telefonino e alcune centinaia di euro prelevate dal conto corrente poco prima della sparizione. Di Salvatore Blandino si sa poco: quasi nessuno lo conosce se non di vista e in queste settimane le ricerche dei carabinieri sono andate avanti senza clamore, nel silenzio.
QUARRATA - TROVATO MORTO ANZIANO SCOMPARSO: FERMATO IL FIGLIO
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