La caserma Predieri di Firenze, dopo un percorso iniziato nel 2019 e l’approvazione definitiva nel giugno 2024), è ora sede di un comando Nato. Una cerimonia formale alla presenza dei capi di Stato maggiore della Difesa e del prefetto di Firenze ha decretato la nascita della Multinational Division South dell’alleanza atlantica che verrà guidata dal generale Massimiliano Quarto. Se il vertice sarà italiano (e il corpo principale quello dei militari del 78° reparto comando e supporti tattici ‘Lupi di Toscana’)il contingente è Nato quindi tra poche settimane inizieranno ad arrivare qui i militari degli 11 Paesi che hanno aderito al progetto. La base di Rovezzano sarà soprattutto un avamposto tecnologico (non quindi “armato” in senso tecnico). Il termine militare è “comando e controllo”. Da qui verranno attivati, gestiti e coordinati gli interventi umanitari o in situazioni di crisi mobilitando le divisioni dove la Nato riterrà necessario, sia all’interno che all’esterno del perimetro geografico dell’Alleanza atlantica. Nella scelta di Firenze ha influito anche la sua posizione strategica, con la vicina base americana di Camp Darby a Livorno e l’aeroporto militare a Pisa. Ma anche l’esperienza pregressa della Caserma Predieri, che già dal 1996 al 2012 era stata sede dell’Eurofor, forza multinazionale europea a intervento rapido composta da militari italiani, spagnoli, francesi e portoghesi.
FIRENZE - ATTIVITà DI COMANDO E CONTROLLO NATO ALLA CASERMA PREDIERI
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