Un passo in avanti per la tutela dei diritti, la dignità e la parità di trattamento anche per i lavoratori appartenenti alla comunità Lgbtqa+. E’ l’accordo firmato oggi dal gruppo Plures e le confederazioni e le segreterie toscane di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Un impegno per rendere il posto di lavoro accogliente, equo e rispettoso delle differenze seguendo una linea orientata all’innovazione sociale e alla responsabilità superando gli standard contrattuali e normativi oggi in vigore. L’accordo prevede l’estensioni anche alle unioni civili e alle convivenze registrate diritti tradizionalmente riservati solo ai coniugi come i congedi familiari, parentali e assistenziali nonché l’accesso ai benefit aziendali estesi anche ai figli del partner in caso di convivenza anagrafica. Maggiore attenzione anche al rispetto del nome scelto e dei pronomi, e l’attivazione di uno sportello di ascolto utile a raccogliere segnalazioni e ridurre il più possibile eventuali discriminazioni o disagi.
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