Prosegue il braccio di ferro tra la Toscana e il Ministero dell’Istruzione sul tema accorpamenti scolastici. Dopo l’annuncio degli scorsi giorni di dover dar seguito all’obbligo ministeriale di accorpare 16 istituti, oggi il Presidente della Regione Giani ha annunciato il ricorso straordinario contro quel decreto, il 124 del 2025, e la volontà di impugnarlo davanti al Presidente della Repubblica.
Se resta l’obiezione politica al provvedimento, il ricorso stavolta è tuttavia di natura tecnica: secondo il controllo effettuato dai tecnici della Regione, la proiezione del Ministero sull’accorpamento di 16 plessi è sbagliata.
Stando ai dati forniti dagli uffici scolastici regionali, aggiornati a maggio scorso dunque, gli accorpamenti verrebbero dimezzati; salvando, peraltro, il liceo Michelangelo di Firenze, dove in questi giorni forti erano state le manifestazioni contrarie di studenti e professori.
Bisognerà dunque capire nelle prossime ore come il Governo recepirà questa informazione: il termine, da decreto, per la presentazione della lista degli accorpamenti scadrebbe il 30 novembre, ma per Giani questa potrebbe essere l’occasione per superare definitivamente il tema.
TOSCANA - ACCORPAMENTI SCOLASTICI: LA REGIONE ANNUNCIA RICORSO
LIVE
14