“Noi siamo stati i primi a esprimere la nostra contrarietà totale agli accorpamenti scolastici, ma sappiamo benissimo che la situazione è delicata”. A dirlo Sara Funaro sindaca della Città metropolitana, il cui consiglio domani approverà la delibera sugli accorpamenti scolastici che riguardano il liceo classico Michelangiolo con il Galileo nel capoluogo e l’Istituto comprensivo di Capraia e Limite con quello di Vinci. “La Regione Toscana ha fatto un ricorso al presidente della Repubblica e noi ci siamo aggiunti, consapevoli però che ci sono anche degli step intermedi che dobbiamo attivare, per provare a continuare la nostra battaglia per salvare dagli accorpamenti, ma anche per non essere gli ultimi della fila”, sottolinea. Qualora dovesse cambiare la normativa con una diminuzione del numero degli accorpamenti, infatti, in mancanza di indicazioni non sarà possibile tornare indietro e resterebbe quanto stabilito dalla lettera della Regione che ha deciso di avvalersi del potere sostitutivo. “Dopo la comunicazione che ci è arrivata dalla Regione abbiamo già avuto un confronto con i dirigenti scolastici e con i rappresentanti dell’istituto”, ricorda Funaro. Confronto che si è svolto ieri a Palazzo Medici Riccardi. La delibera con cui dare le indicazioni sugli accorpamenti scolastici “sarà portata mercoledì mattina in Città metropolitana, ma ovviamente la nostra prima battaglia sarà era quella di continuare a lavorare perché questo”, ovvero il doppio accorpamento, “non avvenga”.
FIRENZE - SCUOLA, VIA AGLI ACCORPAMENTI. “Ma la battaglia prosegue”
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