Un’atmosfera insolita, di emozione, calore e bellezza, ha avvolto oggi pomeriggio il piano terra dell’Ospedale Santo Stefano di Prato, dove ogni giorno migliaia di persone si recano per motivi legati alla propria salute o a quella dei loro cari. Erano le note sul pianoforte del Maestro Walter Savelli che ha tenuto un concerto unico e toccante intitolato “Ti Racconto la musica – Quella suonata e quella vissuta”, trasformando lo spazio ospedaliero per alcune ore in un palcoscenico per l’anima.
L’evento è stato promosso dalla Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori ETS e dalla SOC Oncologia Medica dell’Ospedale Santo Stefano, per portare il potere lenitivo della musica in un luogo dove spesso il silenzio è rotto solo dal suono della preoccupazione.
Come sua consuetudine, Savelli ha offerto una performance che ha saputo alternare magistralmente l’esecuzione musicale al racconto, condividendo con il pubblico aneddoti personali e preziose esperienze maturate nel corso della sua carriera artistica. Dalla prima volta in cui ha conosciuto Paul Paul McCartney che poi è diventato suo amico, fino alla lunga e preziosa collaborazione con Claudio Baglioni. Ma il cuore dell’esibizione è stato il legame profondo e personale del Maestro con la struttura ospedaliera. “Per me è stata una nuova emozionante esperienza – ha detto – perché al di là della classica emozione, mi sono tornati alla mente tutti i giorni passati in terapia proprio in questo ospedale, appena qualche mese fa; mi sono venute anche in mente tutte quelle splendide persone, medici, infermiere ed infermieri, che mi hanno seguito, aiutato, e salvato sia fisicamente che mentalmente in quel periodo. Non saprò mai trovare le giuste parole per ringraziarli come si meritano. Il mio concerto è dedicato a loro, e naturalmente anche alla meravigliosa Fondazione Sandro Pitigliani”.
Ad ascoltare le note e le parole del Maestro, oltre a pazienti, il personale dell’ospedale e il pubblico accorso gratuitamente, erano presenti Giovannella Pitigliani Sini, presidente della Fondazione Sandro Pitigliani ETS, e la dott.ssa Laura Biganzoli, direttore della SOC Oncologia Medica di Prato.
“Portare il talento del Maestro Savelli all’interno dell’ospedale – ha detto Giovannella Pitigliani – è stato un modo per offrire una pausa e un sorriso, dimostrando che l’impegno contro i tumori può andare oltre la terapia strettamente medica e abbraccia il sostegno all’anima e allo spirito di chi sta affrontando un momento difficile.”
L’ iniziativa, nata dalla volontà dei medici dell’Oncologia di Prato, si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure, ribadendo l’obiettivo di portare il potere curativo dell’arte in un contesto non convenzionale, offrendo un raggio di luce e speranza a tutti i presenti.
PRATO - OSPEDALE: CONCERTO DI WALTER SAVELLI
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