Durante il brindisi di fine anno con la stampa, il Presidente di Confcommercio Pistoia Gianluca Spampani e il Direttore Tiziano Tempestini hanno lanciato un duro monito sullo stato di Pistoia. Nonostante Confcommercio continui a investire in risorse e competenze, la città appare in un preoccupante stallo decisionale. I dati nazionali sono allarmanti: Pistoia è “maglia nera” in Toscana per attrattività turistica e chiusura di esercizi commerciali, con una previsione di perdita del 27% delle attività entro il 2035. I vertici lamentano anni di appelli inascoltati su temi cruciali: manca un piano pluriennale per il commercio, non è stata attivata la DMO per il turismo e le infrastrutture (parcheggi e viabilità) restano inadeguate. Il Vicepresidente Filippo Gruni ha ribadito l’urgenza di passare dagli “eventi spot” a una strategia strutturata che preveda incentivi alle imprese e spazi per l’innovazione. L’associazione avverte: senza una rotta netta e un cambio di passo della politica, il sistema economico cittadino rischia un declino irreversibile, non potendosi più permettere il “lusso” di restare a guardare.
PISTOIA - ALLARME DI CONFCOMMERCIO, CITTÀ IN STALLO E POCO ATTRATTIVA
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