PRATO - Alluvione 2023, arriva la Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico: il tour toscano parte da Prato

Tre giorni – 15,16 e 17 ottobre – per fare il punto sullo stato dell’arte a due anni dall’alluvione che devastò interi territori nella piana Firenze-Prato-Pistoia e altre zone della Toscana come la lucchesia. E’ quanto ha messo in agenda la Commissione parlamentare d’inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico del territorio italiano, sull’attuazione delle norme di prevenzione e sicurezza e sugli interventi di emergenza e di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi. Una missione, quella guidata dall’onorevole Pino Bicchielli, che prevede un fitto programma di incontri, sopralluoghi e audizioni. I lavori si apriranno mercoledì alle 11, in prefettura a Prato, con l’audizione di Simone Calamai, presidente della Provincia e sindaco di Montemurlo, a seguire con il consigliere regionale e presidente della Commissione d’inchiesta sull’alluvione, Elisa Tozzi, e infine con Eugenio Giani, nella sua veste di commissario delegato per fronteggiare l’emergenza. Nel pomeriggio, la Commissione d’inchiesta si sposterà a Montemurlo e ad Agliana per toccare con mano le criticità ancora presenti e che, successivamente all’alluvione di novembre 2023, si sono ripresentate causando nuovi danni. La giornata di mercoledì si concluderà con altre audizioni in prefettura: categorie economiche, ordini professionali, Aci e per finire quella del commissario straordinario del Comune di Prato, Sammartino.
Il giorno successivo, giovedì, incontri in prefettura a Firenze, audizioni dei sindaci di Firenze, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Calenzano e sopralluoghi a Campi Bisenzio, Marradi, Sesto Fiorentino, Calenzano, Mugello e Vernio.
La missione si concluderà venerdì con tappe nel Valdarno e nella provincia di Lucca.