La Toscana entra ufficialmente in allerta rossa per il caldo. Nei prossimi giorni, un’ondata di calore particolarmente intensa investirà gran parte della regione, con temperature che potranno superare i 40 gradi, soprattutto nelle aree interne e nei grandi centri urbani come Firenze, dove si registreranno i valori più alti. Insieme al capoluogo toscano, altre 5 città in Italia saranno interessate dalle alte temperature: Bologna, Bolzano, Brescia, Perugia e Torino. Per questi luoghi, il Ministero della Salute ha emesso un bollettino con livello di allerta 3 – rosso, il massimo previsto, valido almeno fino a domenica. Si tratta di una condizione di emergenza sanitaria che può avere effetti significativi su tutta la popolazione, anche su persone sane, e non solo su anziani, bambini e soggetti fragili.
Tra le raccomandazioni principali, evitare l’esposizione al sole tra le 11 e le 18, mantenere una corretta idratazione, preferire pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura, ridurre al minimo l’attività fisica nelle ore più calde e, se possibile, restare in ambienti freschi e ben ventilati.
A Firenze, il Comune ha attivato una serie di misure straordinarie: fontanelle pubbliche potenziate, distribuzione di acqua nei luoghi turistici più frequentati e assistenza rafforzata per le persone anziane sole. Le ASL toscane sono in stato di allerta, con pronto soccorso allertati e numeri dedicati per segnalare situazioni critiche. Poco sollievo anche di notte, quando le temperature non scenderanno sotto i 25 gradi, aggravando la percezione di disagio termico.
L’ondata di calore – spiegano gli esperti – è causata da un’area di alta pressione nordafricana che sta risalendo sull’Italia centrale, portando con sé aria calda e secca. In questi giorni, le massime potrebbero addirittura superare i record storici del 2003. Un po’ di sollievo potrebbe arrivare con l’inizio della prossima settimana, ma al momento le previsioni restano incerte.
TOSCANA - CALDO: GIOVEDì DA BOLLINO ROSSO. L’APPELLO DEI COMUNI
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